Cronaca di una morte annunciata o meglio in questo caso di un esonero. Ieri sera infatti al termine della gara contro la Roma, il tecnico rossonero Paulo Fonseca é stato esonerato. Game over dunque, fine dei giochi. La notizia di un possibile avvicendamento in panchina era iniziata a circolare giá nel tardo pomeriggio ed é stata resa uffciale al termine della partita. Milan, game over Fonseca, dal cool in break all’esonero

Il tecnico portoghese é stato protagonista di uno scorcio di stagione alquanto surreale, tra caos in spogliatoio, subbugli tra i giocatori, ripicche e contestazioni. Dal famoso episodio del cool in break che ha di fatto solcato una crepa emorme tra staff e giocatori, fino ad arrivare all’esonero di ieri sera. Conflitti continui con i senatori, panchine forzose, cambi di modulo azzardati e interviste bizzarre hanno fatto da contorno all’esperienza di Fonseca nel Milan. Esonero che di fatto é arrivato per voce dello stesso allenatore che si é sincerato all’uscita da San Siro, ai microfoni dei giornalisti curiosi. La stranezza del caso infatti é che ad ufficializzarlo non é stata la societá per mano dei dirigenti.
Un uomo lasciato solo fin dal primo giorno, quando nessun dirigente fu ad attenderlo all’aereoporto e lasciato solo ora, nel momento in cui mestamente lascia il Diavolo senza quasi preavviso. Mandato in conferenza stampa e dato in pasto ai giornalisti a pochi minuti dall’esonero. La dirigenza invece non si é espressa, nussuno ha ancora parlato. Situazione Kafkiana ma tristemente reale. Nel frattempo la curva inneggia cori contro Gerry Cardinale. SOS: Qualcuno salvi il Diavolo.