
L’ex terzino e dirigente sportivo Federico Balzaretti ha offerto un’analisi approfondita sulle difficoltà del Milan nella stagione 2024/25, durante l’ultima puntata del podcast “Elastici” di Cronache di Spogliatoio. Al centro della sua disamina, le prestazioni altalenanti di alcuni elementi chiave della rosa rossonera.
“Il rendimento complessivo del Milan riflette l’incostanza dei suoi giocatori di punta”, ha evidenziato Balzaretti, concentrandosi in particolare su Theo Hernandez. Il terzino francese, che nelle scorse stagioni aveva mostrato una crescita esponenziale, tanto da ricoprire con successo anche il ruolo di centrale difensivo durante l’emergenza infortuni del 2023/24, sta attraversando una fase delicata della sua esperienza milanista.
“Nonostante io sia un grande estimatore di Theo, è innegabile che le sue prestazioni difensive abbiano subito un calo significativo”, ha sottolineato l’ex calciatore, ipotizzando problematiche di natura psicologica piuttosto che tecnica. “Non si può perdere qualità così repentinamente, è più probabile ci siano altri fattori in gioco”.
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L’analisi si è poi estesa ad altri elementi cardine della formazione di Pioli. Rafael Leao, talento cristallino ma spesso criticato per la sua discontinuità, viene citato come esempio emblematico di questa tendenza, insieme a Pulisic, altro elemento che alterna prestazioni brillanti a passaggi a vuoto.
Balzaretti ha quindi delineato quella che, a suo avviso, dovrebbe essere la struttura ideale di una squadra d’élite: “È fondamentale costruire uno zoccolo duro di giocatori che garantiscano stabilità prestazionale, limitando a due o tre gli elementi più imprevedibili ma potenzialmente decisivi. Questa è sempre stata la formula vincente delle grandi squadre”.
MILAN, l’analisi di Balzaretti: “La discontinuità dei top player condiziona la squadra”
Le considerazioni dell’ex calciatore assumono particolare rilevanza nel contesto attuale del Milan, che sta cercando di raggiungere il Napoli capolista in Serie A e di proseguire il proprio cammino in Champions League, dove i rossoneri puntano ad arrivare fino in fondo.
L’intervento di Balzaretti offre spunti interessanti per comprendere le difficoltà che sta attraversando la squadra di Fonseca, evidenziando come la ricerca di continuità dei singoli sia cruciale per elevare il rendimento collettivo. Un’analisi che potrebbe rivelarsi preziosa in vista del mercato di gennaio, quando la dirigenza rossonera avrà l’opportunità di intervenire per bilanciare ulteriormente la rosa.