Milan, la rivoluzione di Tare: 30 giorni per cambiare tutto
Tare è stato chiaro: il tempo delle attese è finito per il Milan
A Milanello è cambiato il vento. Igli Tare, da poche settimane operativo nelle stanze che contano, non ha perso tempo. Si muove in silenzio, ma le sue mosse fanno rumore. L’ex uomo mercato della Lazio ha portato con sé una mentalità feroce, pragmatica. Niente proclami da prima pagina, niente teatrini: il suo stile è fatto di chiamate, incontri riservati, scelte nette.
Il Milan ha bisogno di una sterzata, di un’identità chiara già dal primo giorno di ritiro. Per questo il nuovo dirigente non ha dubbi: serve accelerare, costruire la squadra prima degli altri. Il ritardo accumulato negli ultimi anni, tra rivoluzioni a metà e strategie incerte, non è più tollerabile. E Tare lo sa bene.
⚠️ “Fuori subito chi non serve”: la linea è dura, ma necessaria
È uno dei primi messaggi recapitati alla proprietà e ai collaboratori più stretti: “Chi non rientra nei piani tecnici di Allegri deve essere ceduto, subito.” Nessuna diplomazia, nessun compromesso. L’epoca dei giocatori parcheggiati in rosa a occupare spazio e salario è finita.
Tare vuole un gruppo snello, motivato, selezionato. Ogni posto nello spogliatoio deve avere un senso. Non si guarda in faccia nessuno: nomi, curriculum o investimenti passati non contano più.
È una pulizia tecnica e mentale. Perché solo liberando la rosa da chi non è più parte del progetto si può costruire qualcosa di serio. Allegri ha bisogno di un ambiente coeso, e Tare vuole garantirglielo.
⏳ 30 giorni. Né uno di più, né uno di meno
Tare ha tracciato i confini temporali del suo progetto: entro 30 giorni il Milan dovrà avere la rosa (quasi) definitiva. Basta colpi last-minute, basta rincorse d’agosto.
Il tempo è un lusso che il club non può più permettersi. L’obiettivo è chiaro: arrivare al ritiro con una squadra pronta, con i meccanismi già in fase di costruzione. Allegri potrà contare su un gruppo omogeneo, dove ognuno sa già cosa deve fare, cosa ci si aspetta da lui.
Un mese per dare forma al nuovo Milan. E Tare, con la sua esperienza, sa che è possibile. Ma serve determinazione, coraggio e chiarezza.
🗣️ “Il Milan deve essere pronto da subito”: non si può più sbagliare la partenza
Le parole sono filtrate, nette, senza possibilità di equivoci: “Non possiamo permetterci partenze lente. Il Milan deve essere pronto da subito.” È una presa di posizione, ma anche una promessa.
Le ultime stagioni hanno insegnato che rincorrere gli altri è un errore che si paga a caro prezzo. Tare vuole ribaltare la narrazione: non più un Milan che arriva per ultimo al tavolo delle decisioni, ma un Milan che detta il tempo, che si fa trovare pronto.
Ogni giorno perso ora, è un punto perso domani. E in un campionato sempre più competitivo, dove anche le piccole non fanno sconti, non c’è margine per l’improvvisazione. Il messaggio è lanciato: chi non tiene il passo, resterà indietro. Il Milan, invece, vuole tornare davanti.
✍🏻 Paolo Basile
Giornalista. Tifoso. Sempre presente.
SEMPRE E COMUNQUE FORZA MILAN
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