Milan-Roma: sarà big match o big frustration?
Domani a San Siro andrà in scena il big match tra Milan e Roma. Una sfida tra due squadre che in questa stagione stanno faticando a trovare continuità.
I 70.000 spettatori che sono attesi alla Scala del Calcio per assistere al big match tra Milan e Roma sperano di assistere a una partita ricca di emozioni, dove i ritmi saranno alti e la qualità del gioco si faccia vedere. Ma le formazioni di Paulo Fonseca da un lato e quella di Claudio Ranieri dall’altro saranno capaci di rispettare le aspettative?
Stiamo parlando di due squadre che attualmente occupano l’ottava e la decima posizione in classifica. Questo vuol dire che da agosto sono diversi i punti andati persi per strada e la delusione per un avvio di stagione così deludente è davvero tanta.
Roma, una stagione da ribaltare
I giallorossi stanno faticando ancora a trovare una propria identità di gioco e i continui cambi in panchina di certo non hanno aiutato. Prima l’esonero di Daniele De Rossi, poi quello di Ivan Juric, adesso però l’arrivo di Claudio Ranieri sembra aver portato quella serenità all”interno dello spogliatoio che con il tecnico croato era venuta meno, anche se i risultati ancora non sono del tutto convincenti.
Ranieri, per la terza volta sulla panchina giallorossa, sa che per dare una svolta positiva a questa stagione iniziata male deve centrare la qualificazione in Champions League. Un obiettivo che Claudio vuole raggiungere puntando su Saelemaekers ed El Shaarawy. I due rossoneri infatti sembrano rinati da quando nella capitale è arrivato “The Tinkerman” (l’aggiustatore).
Un soprannome che i tifosi inglesi hanno dato a Claudio Ranieri durante la sua prima esperienza in Premier League e che magari potrà essere confermato dai romanisti se le cose andranno per il verso giusto.
Milan, troppi passi falsi
Non si può dire di meglio per il Milan di Paulo Fonseca che per poco non ha fatto registrare il peggior avvio di stagione nella storia dei rossoneri. A inizio settembre erano solo due i punti guadagnati in tre gare (due pareggi e una sconfitta).
Con il passare del tempo la situazione non è migliorata. Il Milan adesso si ritrova a rincorrere le squadre in cima alla classifica per non lasciarsi strappare da sotto gli occhi un posto per la prossima edizione di Champions League.
Con l’obiettivo Scudetto che ormai sembra essere sfumato e ancora il tutto da giocarsi per accedere gli ottavi di Champions League, il Milan deve assolutamente arrivare tra le prime quattro squadre di Serie A per salvare, almeno in parte, questa stagione deludente.
Milan, vincere per ripartire
Se le cose in campo non vanno al meglio, anche in spogliatoio si può dire lo stesso. Nonostante la recente vittoria contro l’Hellas Verona, i rossoneri non hanno ancora compreso appieno le idee del tecnico portoghese. A peggiorare il tutto ci sono poi gli “scontri” tra tecnico e giocatori con l’esempio più attuale di Theo Hernandez.
L’ex Lille ha mostrato infatti il suo modus operandi. Lasciare in panchina i giocatori che affrontano momenti di difficoltà fisica e mentale sembra essere la soluzione per ritrovargli in campo.
Intanto domani a San Siro si giocherà l’ultima partita del 2024. Il Milan non può permettersi di uscire con un pareggio o addirittura una sconfitta. Ai rossoneri serve necessariamente una vittoria per lasciarsi alle spalle quest’anno altalenante e ripartire per un 2025 migliore.
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